pixel bruciati

Come testare il monitor pc 4K e correggere gli errori dei pixel

Anche se si acquista un monitor pc 4K ci si può imbattere in problemi relativi ai pixel, a volte capita anche con schermi acquistati da pochi giorni, si vede apparire qualche puntino di colore fisso o neri ed è subito corsa all’assistenza.

In realtà per i pixel rotti sul monitor non c’è garanzia e raramente il rivenditore lo cambierà o effettuerà riparazioni gratis, inoltre, riparare di tasca propria un problema del genere non è affatto conveniente, se ne vanno via molti soldi.

Si sa che i pixel di uno schermo sono estremamente delicati, a volte capita che si rovinino bloccandosi su un colore fisso e altre volte si bruciano completamente.

Un pixel bruciato non è danno gravissimo, soprattutto se non è posizionato al centro del monitor, il problema sorge quando si tratta di un gruppo, in quel caso potrebbero vedersi delle macchie, in questo caso il rivenditore potrebbe valutare, a propria discrezione, la riparazione o l’invio alla garanzia per la sostituzione.

Prima di portare il monitor coi presunti pixel bruciati per la riparazione, bisogna fare delle valutazioni affinché si riesca a distinguere un pixel bloccato da uno totalmente fuori uso, nel caso sia bruciato non c’è niente da fare, mentre se è bloccato è possibile risolvere il problema con dei siti e programmi appositi.

Sul web ce ne sono svariati, tanti totalmente gratuiti, un esempio è JscreenFix, un sito internet che permette la riparazione dei pixel del monitor quando sono bloccati su un colore. Il funzionamento è semplice: si apre il sito, si trascina con il mouse il box con i puntini, nel punto con il pixel rotto e si lascia li per circa dieci minuti, in questo modo dovrebbe sbloccarsi.

Per quanto riguarda un programma citiamo UDPixel, software per Windows in grado di far riprendere velocemente i pixel. Nella finestra di sinistra di UDPixel è possibile vedere i pixel morti, anche quelli che sono sfuggiti, poi, nella finestra a destra, si possono creare delle finestre in Flash inserendo un numero per ogni pixel rotto e poi si preme Start, testando varie frequenze fino a individuare quella più efficace.